venerdì 6 aprile 2012

I PERSONAGGI DE LA STRADA PER LA FELICITA': SETTIMANA DAL 2 AL 6 APRILE 2012

Dopo una lunga pausa riprendiamo la rubrica dedicata ai personaggi de La strada per la felicità, analizzandoli uno ad uno, nei loro comportamenti e azioni nei confronti di sé stessi e degli altri abitanti di Falkental.




I MIGLIORI

Luisa Maywald: come al solito è stata disponibile al massimo nei confronti di Henning, anche dopo aver saputo che il suo sogno si era allontanato, perché il marito lo aveva perso al gioco, ha comunque voluto sostenerlo accompagnandolo in terapia. Per fortuna nella puntata di oggi ha capito che devono stare lontani per fare dei progressi.


Simon Becker: non si è fatto ingannare da Henning e non è caduto nella trappola che lo avrebbe visto allontanarsi da Luisa, ha saputo invece sostenerla senza essere geloso. E per farci più contenti non ha ceduto alle solite lusinghe di Nora, dando il sano consiglio di rivolgersi ad un terapeuta.


Hagen Ritter: ha provato in tutti i modi a smascherare Annabelle, non si è dato mai per vinto ed è riuscito a cogliere la conversazione fra madre e figlia, inoltre ha finalmente capito il doppio gioco di Delbruck. Ma la trappola prima di Nora e poi del commissario non promettono nulla di buono.

Elsa Ritter: anche se Konrad ha deciso di troncare la loro storia, non si è arresa e alla fine è riuscita a fargli capire che per essere felice non ha bisogno di un figlio, ma solo del suo amore, brava Elsa!


Barney: fondamentale nel riavvicinamento fra Elsa e Konrad, si era mai visto un cane fare lo sciopero della fame per riunire i propri padroni?


Eva Landmann: la nostra dolce cuoca ha come al solito dispensato buoni consigli un po' a tutti, partendo da Simon e finendo con Tobias. Ma quei battibecchi con Ludwig non convincono, che si stia riavvicinando l'amore?

Katharina: finalmente è ritornata in pianta stabile, ieri ha fatto apprezzamenti sulle composizioni floreali di Marianne, oggi ha intavolato un discorso, ha anche cambiato colore. Complimentoni!!!


Tobias Becker: avevamo mai visto Tobias così impegnato per qualcosa che non fossero macchine, pesci o legna? Questa settimana ci ha davvero stupito! Hotel a cinque stelle, galateo, completo elegante, un uomo rinnovato!

Marianne Becker: ho avuto quasi paura che non avrebbe accettato l'invito di Tobias, eppure anche lei è cambiata, pronta ad aprirsi all'amore senza più sensi di colpa.

LIMBO:
Lizzie van Weyden: continua il suo flirt con Jens ma non ha le idee ben chiare sul da farsi, vuole o non vuole qualcosa di serio? Inizialmente non accetta l'aiuto di Sebastian, ma poi si ravvede. Vediamo come si evolverà la situazione, sembra ancora innamorata di Sebastian. Personaggio un po' in caduta.

Sebastian Becker: un po' troppo eccessivo quel mettersi in mezzo per capire se Jens è davvero interessato a Lizzie o vuole farle del male. Quale delinquente si metterebbe a parlare con un estraneo di spartire la sua preda? Un'azione comunque fatta a fin di bene.


Meike Hansen: non si sposta dal suo ruolo di confidente di mezza Falkental, ancora non si decide neanche con Sebastian, quanto tempo ci vorrà ancora? Però non si è ingelosita quando Sebastian è andato in missione al Barney, fa miglioramenti.

Ludwig Adam: ha dovuto abbandonare la villa per seguire Annabelle, ma è triste perché non avrà più a che fare con Eva, nella puntata di oggi momento di romanticismo...o quasi.

Konrad Landmann: si è salvato in extremis dal girone dei peggiori. Che idea grottesca (citazione annabelliana) lasciare Elsa in quel modo! Per fortuna alla fine è riuscito a capire qual'era la strada da prendere.

Richard van Weyden: ci sono parole per esprimere la cecità di quest'uomo? Non finirà mai di stupirci, per una buona che ne fa passa altre duecentocinquanta puntate a farsi raggirare da tutti e Nora in questo sta riuscendo a superare la madre.


Sophie Novak: per tutta la settimana non è stata capace di capire gli intrighi che stava tessendo Delbruck e oggi che fa? Prima dubita di Hagen e poi si rifiuta di credere al fatto di essere stata raggirata dal commissario per mesi. È ora che apra gli occhi.

I PEGGIORI
Henning Reichenbach: se fino a due settimane fa veniva considerato da tutti come una specie di eroe romantico di gran lunga superiore a Simon, ora è riuscito a conquistare il disprezzo di tanti telespettatori. Continua il suo inganno per riconquistare Luisa, cerca di far ingelosire Simon, perde soldi e albergo al gioco (sarà vero?) e finisce nelle braccia di Nora. Una grande delusione.

Nora combinaguai...ehm..van Weyden: vediamo...incastra Hagen, trama contro Luisa, infastidisce Henning, mente al padre, prima cerca di aiutare la madre facendo l'esatto contrario, poi pone rimedio e poi ricade in fallo, ah si! Come ciliegina sulla torta prima aggredisce Henning e poi se lo bacia...La nostra Nora buona buona non sa proprio stare.

Jan Delbruck: corrotto più che mai, ma una cosa si, è simpatico, fra lui e Annabelle le battute sarcastiche non si sprecano di certo. Notevolmente bravo a raggirare quel tonno di Sophie. Ma che ci sia lui dietro la scomparsa di Tom Novak?

Annabelle Gravenberg: come non metterla per ultima? Pensavate che fuori dalla villa non avrebbe più creato problemi vero? Invece è più pericolosa che mai. Si aggira per i corridoi dell'azienda con quell'insopportabile ronzio della sedia a rotelle ed è pronta a dispensare ordini a Nora e al commissario. Ma riuscirà a spuntarla anche questa volta? O Hagen riuscirà a smascherarla definitivamente. Entrambi sembrano essere vicini alle rispettive mete.

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