Occupiamoci anche questa settimana dei personaggi de La strada per la felicità, analizzandoli uno ad uno, nei loro comportamenti e azioni nei confronti degli altri abitanti di Falkental.
I MIGLIORI
Hagen Ritter: il vero buono della settimana, dopo aver scoperto la verità sull'incidente di Helena si è dato da fare per dimostrare la colpevolezza di Annabelle, ma a quale prezzo? È riuscito a passare dalla parte del torto prima aggredendo Delbruck e poi dandosi alla macchia. Ora come ora ci vorrebbe una prova schiacciante delle malefatte del commissario. Hagen è davvero spacciato? Finirà in carcere per un crimine che non ha commesso?
Elsa Ritter: uno dei personaggi più positivi in assoluto, quante ne ha passate fin dal suo arrivo a Falkental? Per non parlare dello scheletro nell'armadio riguardante Ron Grasser. Pronta a difendere tutti, si è data da fare per aiutare Hagen, correndo anche seri rischi davanti alla legge. Insieme a Konrad formano davvero una grande coppia.
Simon Becker: anche se l'inganno di Nora ed Henning si fa sempre più strada, oppone degnamente resistenza non credendo a tutte le storie della coppia di cugini. Ha anche acconsentito affinché Luisa lavori al fianco del marito, pur di non vederla soffrire per il dolce far niente in cui versa. Ma dovrebbe controllare maggiormente la sua gelosia, punto debole che oramai conoscono in troppi.
Konrad Landmann: non si è tirato indietro neanche per un attimo quando si è trattato di aiutare il suo amico e futuro cognato Hagen. Con il fiuto del fido Barney, prima è riuscito a trovarlo nel bosco e poi a farlo girovagare per Falkental senza che nessuno se ne accorgesse. Dopo aver fatto pace con Elsa ha anche deciso di riccorrere all'inseminazione artificiale per avere il figlio tanto agoniato.
Eva Landmann: che dire di lei? È una garanzia, le puntate passano e lei è l'unica che non cambia e che non tradisce i propri ideali. Vorremmo solo vederla darsi da fare un po' di più con Ludwig, un nuovo amore è nell'aria ma ci mette molto tempo a sbocciare. Speriamo di non dover aspettare l'ultima puntata per vederlo fiorire!
Luisa Maywald: una protagonista davvero buona, sempre pronta a giustificare tutti, a dare una seconda opportunità. Ma non starà esegrando regalando tutta questa fiducia ad Henning? Dice di amare solo Simon ma poi dimostra tutta quella preoccupazione per Henning. La nostra Luisa dovrebbe rendersi conto che il suo amore per il prossimo, potrebbe essere facilmente frainteso dagli altri, Simon in primis. Romanticissima la simulazione di matrimonio. Speriamo che non si allontani più dalla strada per la felicità, ma Nora è in agguato, e la storia ancora lunga.
Lizzie-Meike-Sebastian: il trio di giovani della popolazione ''falkentanense'' finalmente ha appianato tutte le incomprensioni nate negli ultimi mesi, tanto da spingere Lizzie a tendere un tranello a Sebastian affinché si facesse avanti con Meike. Finalmente non dovremmo più assistere ad inutili scenate di gelosia. La piccola van Weyden d'altro canto ha anche capito che Jens non fa per lei e ha deciso di metterlo alla porta. Come reagirà il ragazzo? Quell'aria da psicolabile non ci piace affatto.
Ludwig Adam: anche se si è trasferito in un hotel di lusso con la signora Gravenberg, ogni scusa è buona per tornare alla villa, o meglio, nella cucina della villa. Se fra la gioventù della soap ci vuole poco per far sbocciare nuovi amori, non è lo stesso per l'anziano e fermo maggiordomo. Quando Hagen l'ha incontrato in cantina, pensavo che per farlo tacere gli avrebbe rotto una bottiglia in testa. Forse non avrebbe fatto gran danno, sveglia Adam! La tua Eva ti aspetta.
Sophie Novak: anche questa settimana si è salvata in extremis dal girone dei dannati. Dopo aver rifiutato in tutti i modi di ascoltare davvero le parole di Hagen finalmente ha capito come stavano le cose, ma non sarà troppo tardi? È un vero amore quello che non si basa sulla fiducia reciproca? Come reagirà Hagen la prossima settimana? E Sophie sarà veramente di aiuto o ancora una volta solo d'intralcio?
I PEGGIORI
Richard van Weyden: anche questa settimana ci ha deliziato col suo solito non credere ai giusti. Tratta aspramente Annabelle ma poi è capace di credere che Hagen possa aver ucciso Helena. Stupisce poi che non abbia fatto notare ad Henning e Nora che la loro relazione non dovrebbe iniziare perché sono cugini, ma forse in Germania non c'è nulla di male quindi non mi esprimo più del dovuto. Richard comunque, sembra ancora molto lontano, dal chiedere scusa alle persone che lo hanno sempre amato, e che in pochi istanti ha rinnegato senza pensarci su due volte.
Annabelle Gravenberg: la nostra oscura dama è spaventata, non più sarcasmo pungente, né dispettucci ad Eva o a Nora. Quel sorrisetto di trionfo che aveva appena saputo che Hagen era stato incastrato ora si è trasformato in smorfia di ansia e terrore. Da quando ha avuto l'ictus Annabelle sta cambiando sempre di più, decade, ma non perde di certo la sua cattiveria. Dove la porterà tutto ciò?
Nora van Weyden e Henning Reichembach: loro sono i veri protagonisti di questa settimana, seppur in negativo. Il loro strano piano ha davvero del comico, come i continui battibecchi e le scenette che mettono sù. Ma proprio questo loro modo di fare potrebbe portarli alla vittoria. Senza ormai nessun briciolo di dignità, sembrano (ed effettivamente è così) non farsi più alcun problema per ottenere quello che vogliono.
Jan Delbruck: il personaggio più negativo di tutta la settimana, più perfido di Annabelle, più squallido di Henning, più insopportabile di Nora, ma perché no? Anche lui ha il suo fascino. Sembra di vederlo in una corazza inattaccabile, manovratore della legge. Con il danaro della Gravenberg è pronto a corrompere tutti; ha addirittura fatto ricadere la colpa dei suoi inganni su un collega, ma con il giusto indennizzo, dopo due anni di carcere l'uomo si godrà una vita agiata senza più bisogno di lavorare. Che riesca a far sbattere in galera anche Hagen? Sapremo presto la risposta.
Hagen, 4+ (non gli do 3 perché è uscito di scena)
RispondiEliminaElsa, 4 1/2 (è patetica, si poteva risparmiare la lacrima facile)
Simon, 2= (insopportabile, gli fracasserei in testa tutte le statue che finora ha prodotto)
Konrad, 6+ (parla poco e sa che è meglio tenere la bocca chiusa in determinate situazioni)
Eva, 5 1/2 (mi divertono un mondo le gag con il signor Adam, ma la sua irriverenza nei confronti di Annabelle è imperdonabile)
Luisa, 1 (è ridicola, stupida, un'oca in definitiva; quei vasi di famiglia che vuole propinare a Simon andrebbero distrutti)
Lizzy, 2+ (non ha mai studiato, non capisco perché voglia farlo proprio adesso)
Meike, 3 1/2 (imitare l'abbigliamento di Viktoria non serve, rimane pur sempre un manico di scopa)
Sebastian, 3 (non ho parole per definirlo, fosse salito nell'auto con Helena!)
Adam, 8- (è un pover'uomo, ma sa far bene il suo lavoro e finora non ha mai voltato le spalle alla regina)
Sophie, 5= (papessa Nowak sta sfidando la sorte, ma nella parte dell'ingenua credulona non mi dispiaceva)
Richard, 4+ (è un ingenuo, non riesco proprio a capire come sia diventato un uomo d'affari e di successo, per giunta!)
Annabelle, 10+ (ha dovuto subire le angherie di quel Ritter da strapazzo, è davvero il minimo che le attribuisca questo voto; e poi rimane sempre Sua Maestà Gravenberg, intoccabile!)
Nora, 6= (non ha niente a che fare con la madre, è una pessima trovatella che ha avuto la fortuna di essere figlia di due miliardari)
Henning, 6 (è in parte comprensibile il suo atteggiamento, i gusti sono gusti, ma Luisa proprio no! Insomma, in giro c'è di meglio...)
Delbruck, 4 1/2 (è sudicio, una doccia una volta ogni tanto non farebbe male! E poi, per la cronaca, il guardaroba rimane quello di un pezzente!)
Meno male che questa rubrica sia ritornata, non aspettavo altro :D
Luigi hai espresso quasi totalmente il mio pensiero, ho sempre adorato i tuoi commenti su Annabelle letti qua e là. Ma capirai che quando scrivo questa rubrica non posso proprio seguire il mio punto di vista, sarebbe condiviso da pochissimi ahahah.
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